Eccole! Le imprese nate con noi. Oggi incontriamo TRE MANI DESIGN
I sogni, il lavoro, i progetti ed il confronto con la realtà: le storie di alcune delle imprese nate con il Vivaio
Siamo andate ad incontrare le imprenditrici e gli imprenditori che in questi anni, con noi, hanno dato vita ai loro sogni, alle loro idee, per farne progetti imprenditoriali.
Vogliamo sapere di loro, raccontare la loro storia, perché è anche la nostra storia e la storia di tante persone che, come loro, hanno provato a trasformare un sogno in un progetto.
TRE MANI DESIGN
Florence fine craftsmanship
Incontro Filippo Amidei a Siena nello show-room di Bienvivre, in via delle Terme a Siena dove la produzione di TRE MANI DESIGN è esposta in uno spazio caratterizzato dalla cura ricercatissima di materiali e nuove forme per gli interni.
Filippo insieme a Enrico Remori e Stefania Bracci sono i creatori del marchio TRE MANI DESIGN, che si caratterizza per una ricerca appassionata di materiali antichi, malte a base di grassello di calce e coccio pesto, e forme contemporanee per creare e arredare ambienti abitativi.
Filippo è un architetto, un progettista, Enrico e Stefania sono artigiani restauratori, rispettivamente di opere murarie, legni e pitture. Si sono conosciuti in cantiere, lavorando alle stesse opere, ciascuno con la propria professionalità. Hanno così scoperto di condividere le stesse passioni: l’amore per i materiali, per il lavoro umano che li trasforma, per le forme che permettono agli oggetti di accompagnare la nostra quotidiana esistenza con il dono della bellezza.
Dalla istintiva simpatia, dalla scoperta di condividere questa passione, all’idea di trasformare questo incontro fortunato in sinergia il passo è stato breve: unirsi, condividere un progetto, creare insieme nuovi prodotti da proporre al mercato. In questo progetto ciascuno porta, oltre alla passione per materie, forme e bellezza, una professionalità più che decennale, una cultura solidissima, una conoscenza profonda del mestiere e dei suoi strumenti, perseguita in anni di ricerca.
“Da sempre, mi racconta Filippo, mi sono sentito attratto dalla materia e dalla capacità dell’uomo di trasformarla, mi affascina la traccia che la mano umana lascia sui materiali con cui sono costruiti gli oggetti. La vita poi mi ha condotto su altre strade e mi sono occupato di progettazione, attività molto più astratta. Questo fascino però mi è rimasto dentro e incontrare Enrico e Stefania è stato come ritrovare una passione antica. TRE MANI DESIGN è la mia occasione di tornare a coltivare il piacere di lavorare la materia, di sporcarmi le mani nel modellarla.”
Filippo, Enrico e Stefania decidono di intraprendere i primi passi per la trasformazione in una vera impresa: “Eravamo due artigiani ed un professionista, nessuno di noi aveva esperienza di impresa, generare un’idea è un conto, concretizzarla è tutta un’altra cosa e non basta certo la passione”.
È a questo punto che TRE MANI DESIGN, incontra il Vivaio per l’Intraprendenza e attraverso questo incontro il progetto comincia a prendere corpo, questo piccolo gruppo informale a divenire impresa.
“Quello che ho apprezzato subito delle consulenti del Vivaio è stata la concretezza: lavorare con loro ci ha permesso di acquisire gli strumenti fondamentali per organizzare e avviare questo processo di trasformazione in impresa. Il Vivaio ci ha supportato con disponibilità e competenza fino alla compilazione di un ineccepibile business plan.”
Così TRE MANI DESIGN realizza uno alla volta i passi necessari: “Abbiamo sviluppato i nostri prodotti, il mercato a cui ci rivolgiamo, abbiamo creato il nostro marchio e un sito web. E il Vivaio ha dato a me le risorse per guidare, condurre, orientare l’azione del nostro piccolo gruppo.”
“Abbiamo ancora un tratto di strada da percorrere. Ognuno di noi attualmente sta continuando la propria attività professionale che non può certo abbandonare, ma ora il salto da rete informale ad impresa, è necessario: i nostri prodotti in questi mesi hanno ricevuto in ogni occasione degli ottimi feedback, in Turchia, in India, nella stessa Cina: il prodotto c’è ed è riconosciuto come valido, gli è riconosciuta la qualità dell’eccellenza, ora dobbiamo passare dai complimenti agli ordinativi.”
“Un altro vantaggio che il Vivaio ci ha offerto è stata l’occasione di conoscere altre imprese nascenti come la nostra, di condividere fatiche ed ansie del percorso, di sperimentare i vantaggi, la forza e la ricchezza del network, la possibilità di sperimentare il contatto diretto con mercati e situazioni internazionali: Shangai, pochi mesi fa e prossimamente Londra.”
“Con queste esperienze il Vivaio mi ha spalancato nuovi orizzonti, mi ha permesso di sperimentare contesti in cui curiosità, apertura, passioni condivise sono un valore aggiunto che può fare la differenza. Questa apertura e condivisione, la valorizzazione delle diversità di ciascuno è una capacità che stiamo trasferendo all’interno del nostro piccolo gruppo, perché ne sia una caratteristica fondamentale: lavorare in sinergia, lasciarsi trasformare ciascuno dallo scambio con gli altri.”
Di una cosa Filippo si dichiara particolarmente soddisfatto: tutto quello che il gruppo ha elaborato, scelta dei materiali, lavorazioni, prodotti, si caratterizza per una forte coerenza: la cura nello studio dei materiali, la ricerca di forme contemporanee e nello stesso tempo arcaiche, pulite, essenziali, che permettono di valorizzarli, la centralità dell’intervento della mano umana e della sua antica sapienza. “In questa coerenza sta la nostra forza”
Questa forza è tangibile non solo nelle parole di Filippo, ma nel suo sguardo, nel sorriso in fondo agli occhi, mentre in mezzo agli oggetti creati, mi parla della “storia” di TRE MANI DESIGN, di una avventura da poco iniziata e già proiettata verso il suo successo
Testo e foto di Giulia Cerrone – Vivaio per l’Intraprendenza